Manutenzione ordinaria e straordinaria, che ne dici di un ripasso?
Gestire una piscina in giardino, capire quanto tempo bisogna dedicarle e cosa si deve fare per un impianto performante e impeccabile, è uno dei quesiti più frequenti che ci viene sottoposto dai nostri potenziali clienti.
Abbiamo pensato di fare il punto, parlando delle attività legate alla manutenzione ordinaria e straordinaria di una piscina.
Buona lettura!
Manutenzione ordinaria
Come tenere sotto controllo il pH
Se hai già una piscina o stai pensando di realizzarla per la prossima stagione è bene non sottovalutare l’importanza delle operazioni di cura e trattamento dell’acqua: perché il divertimento di tutta la famiglia passa anche dal monitoraggio del pH!
Esistono diversi modi per controllare lo stato dell’acqua, sia manuali sia automatici e in alcuni casi anche computerizzati: l’importante è capire cos’è il pH e come funziona, per poter intervenire consapevolmente con gli strumenti giusti.
Quanto tempo ci vuole per gestire la piscina?
Gestire una piscina richiede tempo.
Tempo per i controlli, tempo per la pulizia e tempo per la manutenzione straordinaria della piscina e di tutti i suoi accessori. Una buona organizzazione dei tempi è la vera arma segreta.
Ci sono operazioni giornaliere che richiedono pochi minuti. Operazioni più corpose che vanno effettuate periodicamente ogni settimana. E poi ci sono procedure straordinarie per l’apertura e la chiusura della piscina che richiedono tempo e competenze specifiche.
Cosa fare se hai dimenticato di trattare l’acqua della piscina
Può capitare di dimenticarsi di compiere le azioni di manutenzione necessarie per l’acqua della tua piscina, ma niente paura: sei ancora in tempo per rimediare.
Tieni presente però che la cura dell’acqua del tuo impianto è fondamentale perché da essa dipenderà la salubrità del bagno nella tua piscina. Quindi falla da solo, utilizza strumenti di controllo e gestione o rivolgiti a professionisti che se ne occuperanno, ma non sottovalutare mai le azioni di manutenzione necessarie.
Alla fine ti possiamo assicurare che si tratta di operazioni che non richiedono molto tempo ma sono di fondamentale importanza. Tuttavia può capitare di dimenticarsene e, in quei casi, è necessario agire da subito, ecco come.
Migliora la pulizia della piscina con i robot
La pulizia dell’acqua della tua piscina è fondamentale perché sicurezza e igiene devono sempre essere garantite nel miglior modo possibile.
La piscina, trovandosi all’esterno, è soggetta a raccogliere diversi tipi di impurità che ritroverai facilmente in acqua: ad esempio una giornata ventosa ti farà trovare in acqua foglie e residui di ogni genere.
Ma non c’è da allarmarsi, con i prodotti e gli strumenti giusti potrai svolgere una pulizia minuziosa che ti permetterà di fare il bagno in assoluta sicurezza.
In questi casi di solito viene in mente il classico retino che si utilizza per raccogliere le impurità galleggianti, ed è giusto, ma per un assoluta igiene è necessario utilizzare strumenti capaci di andare più a fondo nella pulizia.
Robot elettrici e pulitori idraulici sono la soluzione ideale per ottenere i migliori risultati, in poco tempo facendo meno fatica possibile.
Meno sprechi d’acqua in piscina
L’acquisto di una piscina richiede molto meno tempo di quello che si pensa generalmente. Le nuove tecniche di fabbricazione e installazione permettono l’installazione in giardino in pochi giorni e, rivolgendosi a ditte specializzate capaci di fornire il supporto in tutto il percorso, non saranno necessari lavori troppo invasivi e lunghi in giardino.
Anche per quello che riguarda i costi possiamo tranquillamente affermare che vi sono modelli adatti per ogni possibilità di spesa, questo chiaramente senza rinunciare alla qualità e alla longevità dell’impianto.
Manutenzione straordinaria
Apertura della piscina
Le giornate si allungano, il giardino si riempie di nuovi colori e la stagione dei tuffi in acqua è sempre più vicina. Non farti trovare impreparato, prendi nota delle operazioni fondamentali e inizia a organizzare la riapertura della tua piscina.
La primavera è la stagione migliore per la riattivazione della piscina: la temperatura è più mite, ma non ancora elevata al punto tale da alterare lo stato dell’acqua sotto il telo di copertura.
La chiusura invernale della piscina: cosa ti proponiamo
La piscina porta con sé alcuni “riti” stagionali ai quali non si può rinunciare per il bene dell’impianto e per la sua durata nel tempo. Come per il periodo estivo, anche in autunno prenderti cura della tua piscina significa fare un piccolo investimento nel tempo, con poco sforzo nell’immediato.
Il clima ormai non permette più (a meno che tu non viva in qualche regione del Sud Italia particolarmente calda) di vivere la piscina in giardino come qualche mese fa, anzi nella maggioranza dei casi la temperatura è ormai scesa al di sotto dei 15 gradi e quindi è ora di mettere a riposo l’impianto, e ripensarci alla fine della prossima primavera.
Tutto chiaro? Dubbi, domande e perplessità? Contattaci, siamo qui per scioglierli.