Trattamento dell’acqua: modi, caratteristiche e vantaggi
Se hai una piscina in giardino, sai che la manutenzione è fondamentale.
E il trattamento dell’acqua è un passo da non dimenticare se vuoi prenderti cura sul serio della tua piscina e assicurare i corretti livelli di pulizia e sicurezza per te e i tuoi ospiti.
Trattare l’acqua della tua piscina: quanti modi conosci?
Il trattamento dell’acqua può essere effettuato in modi diversi: ognuno ha caratteristiche, vantaggi e modalità di applicazione diversi e conoscerli è utile per decidere qual è la soluzione più giusta per te e per la tua piscina.
Cloro
È il metodo più diffuso. Puoi scegliere tra le soluzioni in pastiglie, granulare o liquido e la periodicità oscilla tra i 7 e i 14 giorni, a seconda della frequenza di utilizzo della vasca.
Elettrolisi di sale
È il metodo più naturale. Grazie ad una centralina, il sale viene trasformato attraverso un processo elettrolitico in cloro: i costi di gestione sono bassi e il vantaggio più grande è la riduzione di utilizzo di prodotti chimici.
Raggi UV
È uno dei metodi più moderni. La luce ultravioletta elimina in maniera quasi definitiva (99%) batteri e alghe che possono formarsi nelle acque. Anche questa soluzione non prevede l’utilizzo di prodotti chimici, ma necessita di un livello di manutenzione maggiore e controlli periodici sulle lampade.
Bromo
Il vantaggio principale di questo tipo di trattamento è la sua resistenza alle alte temperature. Per questo, è la soluzione più scelta per il trattamento delle spa. A causa di un minor potere ossidante, questo trattamento è consigliato in alternanza al cloro, per evitare l’insorgere di microrganismi in acqua.
Muschio Pool Moss
È la soluzione più naturale di tutte. Il suo funzionamento si basa sull’utilizzo di un muschio con proprietà batteriostatiche conosciuto dai tempi antichi anche per gli effetti curativi sull’essere umano. Entrando in contatto con l’acqua, le sue proprietà agiscono sui batteri, eliminandoli senza bisogno di intervenire con altri prodotti chimici.
L’importanza del pH per il benessere in piscina
Un buon trattamento dell’acqua non può prescindere da un controllo periodico e costante di un parametro fondamentale: il pH. Parliamo dell’indicatore di acidità o alcalinità dell’acqua della tua piscina: il suo valore ottimale oscilla tra 7.2 e 7.6 e quando si registra un valore fuori dalla norma è importante sapere cosa fare.
Pensi di non farcela a fare tutto da solo?
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